lunedì 25 giugno 2012

Una nazione di sordi



Viene chiamato carro de som -letteralmente macchina di suono- ed é una delle grandi piaghe del nordest, terribile almeno tanto quanto la criminalitá, l´analfabetismo e il calcio. 
Il tipo ti si piazza davanti al bar, apre il baule e spara -ad un volume inumano- musica da ritardati: pagode (quello nordestino, mica quello sambato del sud), axé, brega e arrocha (l´altro giorno ne ho sentita una nuova, era un pagode -che é na roba ripetitivo/percussiva/volgarissima che faceva cosí: schiaccia la lattina col culo tum!tu-tu-tum! schiaccia la lattina col culo tum!tu-tu-tum!; e quella dopo apriva con un figliodiputtana tum! tu-tu-tum! ho detto figliodiputtana tum! tu-tu-tum! e cosí via...).
Poi, il tipo, comincia a bere birra coi suoi amici. Tutto il pomeriggio. Migliaia di mp3. Centinaia di birre.
I woofer suonano cosí forte che le birre si sgasano per le vibrazioni.
Io di solito vado lá e gli chiedo se per favore puoi abbassare che io vivo lí, guarda, proprio lí in quella casa arancione. Devo ripetere 3 volte, le prime 2 perché devo mettere le mani a megafono e urlargli nell´orecchio, e la terza é perché -ha sentito- ma proprio non capisce come mai qualcuno puo desiderare non-sentire quella meraviglia.
Il tipo abbassa. Di solito. Poi dopo pochi minuti. Alza di nuovo. Di solito.
Va bhé.
Poi, senza preavviso, si rompono le palle. Senza chiudere il baule partono alla volta di un altro bar. La musica é cosí alta che non si sente il rumore del motore. Sembrano auto a propulsione sonora.

P.S. L´inquinamento sonoro -ho letto da qualche parte- provoca ogni anno -non so quanti- morti per infarto. Oltre a decine di migliaia di sordi.

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