sabato 9 giugno 2012

cartelli stradali .7



Quando corro non mi piace essere fermato. Odio perdere il ritmo. E trovo abbastanza ridicoli quelli che corsettano sul posto per non perdere il ritmo quando vengono fermati. Quindi, io, mi fermo quando una macchina mi affianca e il motorista mi dice scusi giovanotto, vado bene per Andaraí? Mi fermo e rispondo. Educatamente. Anche se ci troviamo a meno di 2 metri da un enorme cartello che dice Andaraí 56 km. È che quí a Bahia la gente non prende in considerazione i cartelli: si va dall´analfabetismo alla mancanza di fiducia piú totale. Sfiducia che ha i suoi perché, infatti, dopo soli 3 km dal suddetto cartellazzo eccotene un´altro che contraddice i contachilometri, i gps e la matematica basica.


 Ora, visto che so dove vivo, ho pensato a qualche ditta appaltatrice che ha fatto la cresta sui chilometri e sui cartelli, capacissimi di farlo, eh! Ma poi eccolo, nella direzione opposta, il mio cartello preferito, quello che fa cadere l´ipotesi di complotto, lasciandomi -assieme a tutti i motoristas- nelle mani del caso.




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